mercoledì 14 marzo 2012

Luigi Comencini ( I )

«I bambini giocano mentre girano un film. Sono pazzi quegli americani che ingaggiano psicologi per farli recitare o per riparare eventuali danni causati dal lavoro nel cinema. Bisogna solo lasciarli giocare, e non è vero che recitando si guastano. (...) Un regista deve sapere che un bambino non è un bravo attore: un bambino esiste, e basta.» (Luigi Comencini, intervista al Radiocorriere tv, maggio 1990)
Luigi Comencini era una persona discreta, difficile ricordarselo impegnato in una polemica, anche le sue apparizioni in tv sono state rare, così come le interviste. Quasi non mi ricordo il suo volto, la sua voce; e solo di recente, sul canale Rai Storia (n.54 del digitale terrestre) sono riuscito a recuperare qualche sequenza da L’amore in Italia (1976) e da I bambini e noi (1970) dove appare, molto discretamente e quasi sempre fuori campo, come intervistatore. Di conseguenza, su Comencini ho pochissimi appunti pur avendo visto molti suoi film. I suoi film sono sempre chiarissimi e lineari, non ho mai sentito il bisogno di prendere appunti, e di conseguenza oggi devo andare un po’ a memoria, spero di non fare troppi errori. Di Comencini è stato anche uno dei primi film che ho visto al cinema e di cui mi ricordo, “Incompreso”: un film del 1966 che era appena uscito, io avevo quindi sette o otto anni, l’età di uno dei bambini protagonisti.
da http://www.wikipedia.it/ (risistemato da me)
Luigi Comencini (Salò, 8 giugno 1916 - Roma, 6 aprile 2007) A seguito del padre ingegnere trascorre l'infanzia a Parigi, dove si innamora del cinema. Al rientro in Italia studia architettura al Politecnico di Milano e inizia con la realizzazione di alcuni cortometraggi. Sposa Giulia Grifeo di Partanna; in seguito lavora sia come architetto che come critico cinematografico e poi come curatore della Cineteca Italiana. Il suo primo film di successo risale al 1949, “L'imperatore di Capri”, con Totò; seguito da “Pane, amore e fantasia” (1953) con De Sica e la Lollobrigida, seguito da “Pane, amore e gelosia” (1954). (...) Nel 1960 dirige nuovamente Sordi in quello che è generalmente considerato il suo capolavoro, “Tutti a casa”, tragicommedia sull'Italia del 1943, dopo la catastrofe monarchico-fascista dell’8 settembre che portò l’Italia allo sbando, prima della Resistenza. Sul tema della Resistenza realizza anche “La ragazza di Bube” (1963), tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Cassola, cui segue “Incompreso” del 1966 (...) Grande successo ottiene in televisione il suo sceneggiato televisivo “Le avventure di Pinocchio” del 1972 (...) La RAI lo chiama di nuovo nel 1984 per dirigere “Cuore”, sceneggiato tratto dal libro di Edmondo De Amicis (...) Luigi Comencini muore a Roma il 6 aprile 2007, all'età di 90 anni. Sposato con la principessa Giulia Grifeo di Partanna, è padre delle registe Cristina e Francesca , di Paola, scenografa, e di Eleonora, direttore di produzione. Comencini era di confessione valdese.
I film di Comencini che ho sicuramente visto:
L'imperatore di Capri (1949, Totò, Y.Sanson, M.Merlini, M.Castellani) ****
Heidi (1952 Elsbeth Sigmund, Heinrich Gretler, Thomas Klameth) ***
Pane, amore e fantasia (1953, V.De Sica, G.Lollobrigida) ***
Pane, amore e gelosia (1954, V.De Sica, G.Lollobrigida) ***
Tutti a casa (1960, A.Sordi, Serge Reggiani, E. De Filippo) ***
La ragazza di Bube (1963 C.Cardinale, M.Michel, G.Chakiris) **
Il compagno Don Camillo (1965 Fernandel, Gino Cervi) *
Incompreso (1966 S.Colagrande, A.Quayle, G.Moll, S.Giannozzi) ****
Le avventure di Pinocchio (tv 1972 A.Balestri, N.Manfredi, F.Franchi, C.Ingrassia) ****
Lo scopone scientifico (1972 A.Sordi, S.Mangano, Bette Davis, J.Cotten) *
Mio Dio, come sono caduta in basso (1974 Laura Antonelli, M.Placido, A.Lionello) *
La donna della domenica (1975 M.Mastroianni, P.Caruso, J.Bisset, JL Trintignant) **
Il gatto (1977 Ugo Tognazzi, Mariangela Melato) ***
L'ingorgo - Una storia impossibile (1979)
Voltati Eugenio (1980 S.Marconi, Dalila Di Lazzaro, F.Bonelli) **
Cercasi Gesù (1982 Beppe Grillo, Maria Schneider, Fernando Rey)
Cuore (tv 1984, J.Dorelli, E. De Filippo, G. De Sio, B.Blier) **
La Storia (tv 1986, C.Cardinale, L.Wilson, F.Fiorentini, M.Spada) **
Un ragazzo di Calabria (1987 GM Volontè, D.Abatantuono, S.Polimeno) **
La bohème (1988, Barbara Hendricks, Luca Canonici, Josè Carreras) **
Ai film vanno aggiunti due ottime trasmissioni per la RAI:
I bambini e noi (1970) (Serie TV)
L’amore in Italia (1976-78)
La filmografia di Comencini è molto più lunga, molti film li ho visti di sicuro ma non ne ho conservato memoria. Gli altri film, secondo l’elenco di wikipedia:
* La novelletta (1937) (cortometraggio documentaristico) * Bambini in città (1946) (cortometraggio documentaristico) * Proibito rubare (1948) * L'ospedale del delitto (1950) (cortometraggio documentaristico) * Persiane chiuse (1951) * La tratta delle bianche (1952) * La valigia dei sogni (1953) * La bella di Roma (1955) * La finestra sul Luna Park (1957) * Mariti in città (1957) * Mogli pericolose (1958) * E ciò al lunedì mattina (1959) * Le sorprese dell'amore (1959) * A cavallo della tigre (1961) * Il commissario (1962) * Tre notti d'amore (1964) - episodio "Fatebenefratelli" * La mia signora (1964) - episodio "Eritrea" * Le bambole (1965) - episodio "Il trattato di eugenetica" * La bugiarda (1965) * Italian Secret Service (1968) * Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano (1969) * Senza sapere niente di lei (1969)
* Delitto d'amore (1974) * Signore e signori, buonanotte (1976) * Basta che non si sappia in giro (1976) - episodio "L'equivoco" * Quelle strane occasioni (1976) - episodio "L'ascensore" * Il matrimonio di Caterina (tv 1982) * Les français vus par (tv 1988) * Buon Natale... buon anno (1989) * Marcellino (1991)
(nelle foto ho messo anche le due figlie registe di Comencini, Cristina in alto e Francesca qui sopra)
(continua)

2 commenti:

Matteo Aceto ha detto...

Ricordo il "Pinocchio" di Comencini con grande affetto. Lo vidi successivamente, negli anni Ottanta, quand'ero bambino. Ne conservo ancora immagini molto nitide nella mia memoria.
Dei film veri e propri di questo regista, ho visto soltanto "Il gatto" e "Un ragazzo di Calabria", anche se leggendo questo post mi sono ricordato alcuni nomi di episodi di altri film che potrei aver visto.

Giuliano ha detto...

I film di Comencini sono passati quasi tutti in tv, negli anni passati (oggi un po' meno), quindi si può anche dire che li abbiamo visti tutti, ma chi se li ricorda?
Oltretutto, vale il discorso già fatto con Risi e Monicelli, è facile confondersi perché gli attori sono gli stessi, gli autori anche, e molti film di questi registi sono stati fatti per pagarsi le vacanze, il mutuo della casa, eccetera - ahinoi, beati loro che hanno potuto farlo, ma da spettatore la differenza con i film veri (e voluti) si vede
:-)